La Buyer Persona, chi è e perchè è importante
Se del cliente ideale non se ne vede neanche l'ombra, forse devi leggere questo.
Ti è mai capitato di sentire queste paroline navigando online? “La Buyer Persona”. Ma chi è? Cosa fa? E soprattutto sapevi che vendere online, senza sapere di cosa si tratta, ti porta a fare il grande errore di non riuscire a posizionarti come dovresti e rischiando di non performare o addirittura non vendere? Se ti sei rivist@ o vuoi saperne di più, allora relax, prendi una birra in mano (anche un succo di frutta va bene) e ascolta quello che abbiamo da dirti.
Prima di tutto, dobbiamo capire una cosa, e cioè che quando si dà vita ad una nuova attività, o comunque che sia già esistente, bisogna sempre impostare il Tone of Voice per comunicare, ma in particolare modo bisogna capire a chi ci stiamo rivolgendo.
Probabilmente, forse, la parola “target” ti sarà più familiare, ma il concetto di Buyer Persona, anche se simile, entra ancora più in profondità e ti fa capire come, probabilmente, fino ad ora hai sbagliato l’approccio comunicativo nella tua azienda nei casi di vendita, di advertising e sponsorizzazione o nel piano di pubblicazione per i tuoi canali.
Anche se ancora non siamo entrati nel vivo dell’analisi di questa figura, puoi già percepire l’importanza di quest'ultima, intesa come un fattore che sta alla base, di vitale importanza se comunichi e vendi online. Resta ancora con noi e scopri di più su ciò che dovresti fare per migliorare nettamente il tono della tua azienda e riuscire a posizionarti come dovresti per performare di più.
DA DOVE INIZIARE
Innanzi tutto, devi fare chiarezza su ciò che proponi, sia che si tratti di un servizio sia che si parli di un prodotto. Sarà fondamentale chiederti:
“Per chi è il mio servizio/prodotto?”
“Il mio cliente ideale sarà disposto a spendere X cifra?”
“Quali sono i dubbi/perplessità/domande/limiti/desideri/obiettivi del mio potenziale cliente?”
“Perché lo sceglierebbe e perché no?"
"Qual è il suo stato emotivo?"
"E la sua situazione lavorativa? Sentimentale?"
"Di cosa ha bisogno? Quali paure ha?"
A questo punto, dovresti iniziare ad avere un quadro un pò più chiaro di ciò che vuoi proporre al tuo pubblico e di come vuoi proporlo, ma questo è solo l’inizio.
STUDIO E ANALISI
“Ok, grazie delle preziose info, ma come faccio a studiare il modello di Buyer Persona?”. Se ti stai chiedendo questo, ti stiamo per fornire importanti strumenti per farlo, per capire e scavare fino infondo, per entrare nella mente del consumatore e riuscire ad utilizzare la giusta comunicazione, i titoli più efficaci da usare e le strategie da attuare per il tuo brand.
(Ps. Se ti sei pers@ l’articolo sui titoli efficaci, corri a dare un’occhiata, ti aiuterà).
Quando inizi a studiare tutti questi parametri, devi avvalerti di alcuni strumenti che riescano a fornirti importanti informazioni su ciò che vorrebbe il potenziale acquirente e su ciò che lo frena, scoprire ed eliminare quella frizione che impedisce di concludere la vendita.
Se ad esempio, vuoi “interrogare” il tuo pubblico, potresti utilizzare Also Asked o Answer The Public oppure ancora, se vuoi utilizzare tool per definire il modello di Buyer Persona, utilizza HubSpot.
MODELLO DI BUYER PERSONA
Arrivando al momento più importante, ovvero quello in cui definisci il modello di cliente, ti aiuterà tantissimo stilare una scaletta in cui dovrai inserire:
NOME
ETA’
LUOGO
BUDGET (nel caso dei servizi)
REDDITO ANNUO (nel caso del prodotto)
STILE DI VITA/LAVORO/SENTIMENTO
INTERESSI/ABITUDINI
LIVELLO ISTRUZIONE
DESCRIZIONE
ESEMPIO
Prendiamo in esempio un caso in cui tu venda una borraccia in bambù realizzata con materiali riciclabili e completamente bio
NOME: Francesco
ETA’: 32
LUOGO: Torino
REDDITO: 20.000€\anno
(Prodotto)
STILE DI VITA/LAVORO/SENTIMENTO: Sportivo, non sposato, dipendente d’azienda
INTERESSI/ABITUDINI: Corsa all’aperto, pallavolo, cinema, lettura, escursioni in natura
LIVELLO ISTRUZIONE: Laurea in scienze della formazione
DESCRIZIONE: Da piccolo, Francesco, ha sempre amato i giochi all’aperto e competere con i suoi amici di calcetto, facendogli sviluppare una forte passione per tutti gli sport in cui lo spirito di mettersi in gioco non manca mai. Da qui nasce la sua indole nella corsa a lungo e nella pallavolo, che pratica settimanalmente 2-3 volte. Spesso acquista e usa accessori che lo aiutino a praticare lo sport che ama in totale comodità. Ama la natura e frequentemente fa delle escursioni in montagna con i suoi amici.
CHE VUOL DIRE
Se sei arrivat@ fin qui, allora vorrà dire che in effetti questo metodo, forse, è ben diverso da quello che hai utilizzato finora per approcciarti al tuo potenziale pubblico. Come vedi, ci sono tantissimi parametri da tenere in considerazione per studiare la Buyer Persona, non basta scegliere solamente quelle due-tre cosette che ci chiede la piattaforma quando andiamo a fare le sponsorizzate. Età, luogo e genere non sono dei dati sufficienti e approfonditi per studiare a fondo il tuo modello di cliente, non riuscendo così a focalizzarti sul vero potenziale del tuo posizionamento, rischiando inoltre (cosa assolutamente non meno importante) di spendere molto più budget per il tuo advertising, ad esempio, o addirittura di comunicare ad un pubblico sbagliato e non in target, non portandoti, di conseguenza, a dei veri risultati. Inoltre, riuscirai a concentrarti sulla sfera emotiva, che sta alla base per una buona impostazione di marketing comunicativo e persuasivo.
IN QUALI CASI E’ IMPORTANTE
Beh, tutti? Magari ne elenchiamo “qualcuno”.
Dovresti studiare la Buyer Persona se:
- Devi gestire i canali social per la comunicazione della tua azienda o del tuo cliente
- Stai pianificando l’advertising e devi utilizzare il budget delle inserzioni
- Stai avviando un nuovo business che preveda sia la parte offline ma soprattutto online, che sia un servizio o prodotto non importa
- Vuoi creare la landing page del tuo e-commerce
- Devi creare una campagna offline
- Vuoi pianificare il Tone of Voice aziendale da implementare nel PED
Potremmo continuare a stilare la lista dei desideri da qui fino a domani, ma quello che vogliamo farti capire è che non possiamo farne a meno, se si vuole implementare una corretta ed efficace comunicazione per la posizione del proprio brand!
COMMUNITY O BUYER PERSONA?
Se hai seguito le nostre notizie nel primo mese del 2023, avrai di sicuro notato che abbiamo parlato tanto di questo concetto, soprattutto perché con i nuovi trend digital, si tenderà di più sul discorso di community, quindi di fare lo stesso ragionamento ma in termini di comunità attorno al brand. Secondo noi sono entrambi fattori e casistiche che dovrebbero essere trattate in prima linea da ogni brand, ma crediamo anche che dovrebbero coesistere nel piano di quella che è una comunicazione strategica. Lo studio della Buyer Persona, per targettizzare il nostro brand nel miglior modo e costruire piano piano un tono rivolto più alla comunità, attorno al brand, per darne valore e renderlo più forte, sono entrambi modi per crescere e ottimizzare il marketing. Probabilmente faremo anche un articolo basato sul discorso "Community", ma per adesso studia un pò a grandi linee ciò che ti abbiamo fornito e scrivici per ogni dubbio o confronto.
Questa articolo è un semplice modo per restare a stretto contatto con chi ci segue, sottolineiamo che queste sono solo le basi e l’inizio per pianificare un buon piano di comunicazione aziendale, ma ci sono poi tanti altri fattori da vedere e da aggiungere nel modo più professionale possibile. Amiamo educare in quelli che sono i nostri ambiti di lavoro e ci piace confrontarci. Trattiamo tutti i progetti lavorativi come se fossero i nostri e siamo sempre aperti a qualunque tipo di collaborazione, se questa può risultare utile, stimolante e coinvolgente per entrambe le parti. Puoi dare un'occhiata agli altri articoli, se ti va, qui. Se vuoi saperne di più o dirci la tua, siamo qui. Al prossimo articolo! :)