Piano Editoriale . PED

Se nonostante il tuo impegno nel creare contenuti non stai crescendo sui social, allora ,probabilmente, non stai utilizzando il tuo PED.

 

Pensa a tutti quei sacrifici, a tutte le ore passate al pc a smanettare cercando la via più giusta da seguire, il tool segreto o i migliori orari per la pubblicazione dei tuoi contenuti, senza riuscire a crescere sui tuoi canali, non riuscendo così a posizionarti come vorresti.

In realtà, i fattori possono essere davvero tanti e, forse, uno dei più importanti è proprio il PED; come potresti scalare la tua attività senza avere una bussola che ti guidi all’interno della tua attività stilando i giusti punti da seguire passo passo per la tua comunicazione aziendale?

Come puoi pensare di differenziarti dalla concorrenza in un mondo sempre più digital in cui tutti corrono per promuovere il proprio prodotto pensando essere sempre migliore degli altri?

E come credi che gli altri riescano ad essere forti sul web, portando sul mercato la propria azienda in maniera del tutto unica, e tu no?

 

 

 

Per te che stai leggendo, mi dispiace diro, ma se finora non hai utilizzato il Piano Editoriale per promuovere la tua azienda in maniera costante e coerente, hai fatto un grosso errore.

Ma non è così grave se si è disposti a cambiare le cose. Non è semplice, certo, ma se inizi a fare il tuo primo passo adesso, riuscirai, mattone dopo mattone, a costruire la tua fortezza e a raggiungere tutti quegli obiettivi che sogni da sempre.

Dopo averti fatto questa premessa, doverosa per farti capire che, per raggiungere i risultati che speri, devi avere impegno e costanza nel tempo (so che l’hai sentito spesso, ma è proprio così), ti spiegherò cosa non dovrebbe mancare all’interno del tuo piano di pubblicazione per i tuoi social o su tutti quelli che sono oggi i canali di comunicazione sul web: Il piano Editoriale (PED).

 

Innanzitutto devi partire dal presupposto che il PED nasce proprio dallo stilare un Piano Strategico, quindi devi prima contestualizzare la tua azienda e capire quali sono gli obiettivi  da seguire. Se vuoi davvero differenziarti dagli altri, dovrai analizzare la tua attività e capire quali sono i punti forza della stessa e chiederti: “Qual è la cosa in cui ci distinguiamo?” Oppure “In cosa siamo imbattibili?”. Da qui in avanti, scegliere gli obbiettivi aziendali saranno fondamentali per seguire una strada ben precisa: “Dove voglio vedere la mia azienda da qui ai prossimi 3 - 6 -12 mesi?” “Quali sono i nostri valori aziendali?”

“In che modo voglio impostare la mia comunicazione? Ed il Tone of Voice?” “Voglio fare personal Branding o no?” “A chi mi rivolgo?” “I miei competitor come si propongono al loro target?”.

Ecco, questi sono solo alcuni degli aspetti importanti, alcune delle domande da farsi prima di prefissarsi degli obiettivi aziendali. Capire verso quale via si vuole andare e a che tipo di crescita si aspiri, aiuterà tantissimo per impostare tutta la pianificazione strategica comunicativa.

Ti mostriamo una piccola trendline sulla quale ci basiamo noi prima di iniziare la pianificazione strategica comunicativa:

 

 

Come vedi, ci sono non molti punti ma che sono di fondamentale importanza per ogni azienda, soprattutto se si vuole comunicare sui social in maniera differente, oggi.

 

              

Ti daremo una breve guida su come noi impostiamo i nostri paramenti della pianificazione editoriale, ma se vorrai chiederci di più (anche perché scrivere tutto su un articolo di blog sarebbe davvero impossibile) puoi tranquillamente farlo! Una mail, una lettera mandata con un piccione viaggiatore o un semplicissimo messaggio sarà sufficiente!

 

OBIETTIVI AZIENDALI

Chiediti sempre dove vorresti vedere la tua attività da qui ai prossimi "X" mesi e quali sono i valori della tua azienda

 

OBIETTIVI CONTENUTI

Ok, belli i post o i contenuti della tua azienda, ma che obiettivo hanno? “Voglio crearlo perché voglio più commenti? Share? Voglio concentrarmi più sul discorso community?”

Oppure stai mirando sul generare insight, interesse, coinvolgimento sulla tua pagina trattando un tema di sensibilizzazione sulla tua nicchia di appartenenza? Post vetrina o motivazionale?

 

TARGET

Vendere senza sapere a chi ti rivolgi è come un negozio di ghiaccioli al polo nord. Da cosa devo partire per proporre? Senza studiare per bene il modello di Buyer Persona per il tuo tipo di business non ti permetterà di avere un posizionamento, ecco perché analizzare i dubbi, sogni o desideri, interessi, abitudini e contesti del tuo potenziale cliente è importante.

 

COMPETITOR

Dare una sbirciatina ai tuoi competitor ti aiuterà a capire come riescono loro a posizionarsi in maniera ottimale nel tuo settore e studiarli attentamente. Ma attenzione, questo non deve assolutamente voler dire che devi copiare i tuoi competitor, semplicemente studiarlo e vedere le sue key points, i suoi punti forza, cosa ti piace e cosa non ti piace di quella realtà comunicativa e successivamente cercare di riadattare queste informazioni, ma in maniera diversa, nella tua azienda.

 

CALENDARIO EDITORIALE

Infine, ma non per importanza, il CED. Ci viene da pensare a tutte quelle situazione in cui prepari una miriade di contenuti senza sapere come e quando pubblicarli. Chiaramente, il CED, fornisce un’accurata organizzazione in maniera "calendarizzata" dei vari contenuti e ci permette di non improvvisare, che non è mai una cosa buona. Inoltre si ricollega al discorso degli obbiettivi dei contenuti, che riusciremo a collocare nel piano di pubblicazione scegliendo la frequenza in base a ciò che vuoi mostrare di più o di meno a seconda della pianificazione.

 

Questa mini guida è un semplice modo per restare a stretto contatto con chi ci segue, sottolineiamo che queste sono solo le basi e l’inizio per pianificare un buon piano di comunicazione aziendale, ma ci sono poi tanti altri fattori da vedere e da aggiungere nel modo più professionale possibile. Amiamo educare in quelli che sono i nostri ambiti di lavoro e ci piace confrontarci. Trattiamo tutti i progetti lavorativi come se fossero i nostri e siamo sempre aperti a qualunque tipo di collaborazione, se questa può risultare utile, stimolante e coinvolgente per entrambe le parti. Puoi dare un'occhiata agli altri articoli, se ti va, qui. Se vuoi saperne di più o dirci la tua, siamo qui. Al prossimo articolo! :) 

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